Fai una vita sedentaria? Passi molto tempo in ufficio e lo stress ti assale? Il tuo fisico è stanco, affaticato, intorpidito?
Forse non te ne accorgi ma, il fatto di stare molte ore alla scrivania, magari in una posizione scorretta, per poi migrare la sera sul divano, incurvandoti o storcendoti per la massima comodità, non è una buona scelta per il tuo corpo.
L’abbiamo già detto: avere una postura scorretta, col passare del tempo, porta la nostra colonna a chiedere aiuto che ci segnala forte e chiaro con dolori, mal di schiena e altre patologie poco piacevoli.
Come prenderci cura del nostro corpo? Fare attività fisica è quello che serve: ci sono alcuni sport più indicati di altri per migliorare la postura, come il pilates, o la ginnastica posturale praticata in centri specializzati. Scopriamo insieme la differenza tra queste due discipline per capire se ce n’è una più indicata dell’altra e in quale situazione.
La ginnastica posturale, rinforzare e prevenire
La ginnastica posturale si pone lo scopo di alleviare dolori e migliorare disturbi alla colonna, grazie a esercizi mirati che tonificano i muscoli e li rinforzano. Viene usata sia in situazioni dolorose sia per prevenire eventuali disturbi che potrebbero insorgere col passare del tempo.
Nella ginnastica posturale gli esercizi sono lenti e controllati, è fondamentale la qualità del movimento e non il numero di ripetizioni.
Con il pilates ascolti il tuo corpo
Nel pilates tutto ruota attorno alla regolazione del baricentro: si tratta di un’attività fluida e armoniosa che serve per migliorare la postura e dare sinuosità ai movimenti. Il pilates è qualcosa di recente. E’ un vero e proprio metodo fatto di teorie ed esercizi sviluppati negli ultimi sessant’anni e che continuano a perfezionarsi col tempo.
Si tratta di uno sport che va ad agire in profondità, scolpisce, modella il fisico, aiuta le persone a conoscere il proprio corpo ed essere più consapevoli delle sue potenzialità.
Una lezione di pilates è costituita da una serie di esercizi che prevedono una grande concentrazione nell’eseguire movimenti controllati, precisi e con grande fluidità. Ruolo fondamentale nel pilates è la respirazione e il controllo addominale.
Ginnastica posturale e pilates: in cosa sono diverse
La differenza tra ginnastica posturale e pilates consiste nel fatto che la prima allena i muscoli superficiali della schiena, la seconda agisce in profondità. Nella prima i muscoli si rilassano attraverso la respirazione dall’addome, nella seconda la respirazione ha lo scopo di sostenere il fisico nel movimento.
La ginnastica posturale, come abbiamo già detto qualche riga sopra, è indicata in situazioni con problemi a colonna e schiena. Va bene se c’è del dolore perché l’obiettivo è proprio quello di attenuare e migliorare. Il pilates, invece, non va bene se ci sono problematiche acute. E’ consigliabile sia a scopo preventivo, per allenare e tonificare la muscolatura, sia dopo una serie di sedute di ginnastica posturale, per proseguire con un allenamento mirato.
Se senti che il tuo corpo ti chiede di prestargli attenzione, ascoltalo: la ginnastica posturale e il pilates potrebbero essere la soluzione per migliorare lo stato di salute di tutto l’organismo.